5 febbraio 2025
Etty
frammenti dai diari e dalle lettere di Etty Hillesum
con Silvia Pagnin
Lo spettacolo si incentra su diverse pagine del diario e delle lettere – databili tra il 1941 e il 1943 – di Etty Hillesum, giovane ebrea olandese morta ad Auschwitz il 30 novembre 1943.
I manoscritti, così difficili da decifrare a causa della grafia, passano per anni da un editore all’altro, senza che nessuno ne intuisca l’importanza, fino a che nel 1981 giungono nelle mani dell’editore De Haan che, pubblicandoli, finalmente riporta alla luce la storia di Etty Hillesum. Emerge così la figura di una giovane donna solo apparentemente fragile, che a poco a poco svela la ricchezza di un’esperienza interiore che, anche di fronte alla sofferenza estrema, sa lodare la vita e riesce a viverla con pienezza di senso.
Queste pagine rivelano il groviglio interiore (“sono come catturata da un gomitolo aggrovigliato”) di una donna sorretta da un solido senso di libertà morale, vitale, interiore che non cede neanche davanti alle restrizioni e all’umiliazione, combattuta con vigorosa resistenza non-violenta, e riesce a rimanere intatta anche di fronte al destino certo di morte che Etty affronta in un treno blindato, cantando. Una febbrile energia la muove (“io vivo, vivo pienamente e la vita vale la pena di viverla, ora, oggi, in questo momento”) in una esistenza vissuta in radicale solidarietà col suo popolo e con tutti gli uomini del suo tempo (“Mi sento come un piccolo campo di battaglia su cui si combattono i problemi o alcuni problemi del nostro tempo. L’unica cosa che si può fare è offrirsi umilmente come campo di battaglia”).
nuova produzione
Produzione di TEATRO SANT'ANDREA
con: Silvia Pagnin
e con la collaborazione di Agostino Cerrai
orari spettacoli
h. 9.00 e h. 11.15
durata circa 50 minuti
dove
Teatro Sant'Andrea
nuova produzione
Produzione di TEATRO SANT'ANDREA
con: Silvia Pagnin
e con la collaborazione di Agostino Cerrai
orari spettacoli
h. 9.00 e h. 11.15
durata circa 50 minuti
dove
Teatro Sant'Andrea